Archivi

PAGINA IN AGGIORNAMENTO

La biblioteca della Fondazione Bruno Kessler possiede alcuni complessi archivistici e alcuni insiemi di materiale non librario:

  • Quattro archivi personali (Giulio Basetti Sani, Hubert Jedin, Serafino Majerotto, Antonio Zieger)
  • Gli archivi delle registrazioni audio dei convegni dei centri di ricerca ISIG e ISR
  • Carte geografiche
  • Microfilm

 

Archivi personali

Archivio padre Giulio Basetti Sani

L’Archivio di Padre Giulio Basetti Sani (1912 – 2001) composto origianriamente di 18 scatole di materiale vario (carteggi, cartoline, corrispondenza, fotografie, agende personali) costituisce una fondamentale testimonianza della vita, del pensiero e dell’opera scientifica dell’illustre islamista, da ultimo titolare della Cattedra di Islamologia presso l’Istituto di Scienze religiose di Trento. Il fondo archivistico è pervenuto alla biblioteca assieme alla raccolta libraria dell’islamista (circa mille tra volumi e opuscoli); nel 2014 è stato depositato in comodato d’uso presso l’Archivio provinciale di Trento (qui l’elenco di consistenza), dove è stato in parte riorganizzato: occupa ora 23 buste e presso l’Archivio provinciale è disponibile un elenco.

Archivio Hubert Jedin

Come la biblioteca di Hubert Jedin, così anche una parte significativa delle carte dello storico del Concilio ha trovato sede presso la Biblioteca FBK: si tratta di circa 30 faldoni e quattro schedari; i faldoni contengono documentazione di grande valore per ricostruire il metodo di lavoro di Jedin nel contesto della storiografia del suo tempo: appunti e materiali di ricerca (incluse immagini e riproduzioni di documenti manoscritti), documenti ufficiali, corrispondenza e biglietti di natura personale e professionale, fotografie, bozze di lavori prima che venissero dati alle stampe, e numerosissime recensioni di opere di Jedin e di opere altrui, a sua firma (fu infatti un prolifico recensore).
L’inventario dell’Archivio Jedin è disponibile su AST (Archivi Storici del Trentino).

Archivio parziale Antonio Zieger
La biblioteca FBK possiede integralmente la biblioteca personale di Antonio Zieger (1892-1984), che consta di 4.600 tra volumi e opuscoli. Durante il lavoro di riordino e catalogazione de Il materiale non librario e preparatorio, prelevato dalla donazione alla Biblioteca FBK, del fondo monografico dello storico trentino Antonio Zieger ), è stato disposto in 64 faldoni e occupa circa 5 metri lineari. In gran parte è composto di quaderni di appunti ms. e di altrettanti fogli sparsi, fotografie, rassegne stampa che costituivano evidentemente il materiale preparatorio per i suoi successivi scritti, in prevalenza di storia regionale.
Modulo di richiesta per la consultazione (previa verifica) 

Inventari di materiali non librari

Sono raccolti qui di seguito alcuni inventari di materiali non librari (microfilm, carte geografiche e registrazioni dell’attività convegnistica dei due centri umanistici).

  • Convegni ISIG e ISR

Inventario delle registrazioni dei convegni ISIG e seminari e convegni ISR dalle origini fino al 2009; le registrazioni dell’attività convegnistica ISIG riguardano primariamente le settimane di studio che si svolgono tutt’ora nel mese di settembre. I supporti sui quali sono registrati sono differenziati nel tempo. A partire dal 2021 è in corso la digitalizzazione delle bobine e musicassette, nel contesto del progetto Dare nuova voce alle fonti.

  • Carte geografiche

Inventario delle carte geografiche

  • Microfilm

Inventario dei microfilm, alcuni tratti anche dai fondi acquisiti per dono o altro (ad es.: Jedin)

  • Inventari di materiali d’archivio tratti da fondi speciali

Durante la catalogazione dei volumi dei fondi speciali, a volte ricevuti in dono, spesso è stata rinvenuta documentazione di varia provenienza. In alcuni casi si trattava di semplici bibliografie, in altri di materiale preparatorio ad una successiva pubblicazione, a volte è stata trovata della corrispondenza, fotografie, cartoline etc. Considerando tale materiale comunque importante per un’eventuale ricerca sulla genesi delle opere depositate o in ogni caso sulla biografia dell’autore, è stato raccolto, ordinato in appositi contenitori e inventariato. Ora è a disposizione per la consultazione anche se deve necessariamente sottostare a norme archivistiche e quindi più restrittive rispetto alle pubblicazioni a stampa.

  • Majerotto 

Il lavoro sulle carte depositate assieme al materiale librario di Serafino Majerotto fatto da Luca Rizzonelli nel 2015, è poi confluito in un ebook.

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